Che si stia progettando una LAN aziendale o realizzando una rete per un ambiente industriale ostile, comprendere la differenza tra switch industriali e switch tradizionali è fondamentale. Gli switch tradizionali sono progettati per gli ambienti aziendali tipici. Al contrario, gli switch industriali sono progettati per gestire condizioni estreme come ampie oscillazioni di temperatura, vibrazioni, polvere e persino disturbi elettrici.
Differenze tra le porte dello switch
- Interruttori normali: Include porte Ethernet RJ45 standard e talvolta porte SFP per connessioni in fibra.
- Interruttori industriali: Presenta una selezione di porte più versatile, tra cui RJ45, SFP, porte seriali (RS232, RS485) per l'automazione industriale e M12 connettori per applicazioni nei trasporti o in ambito marittimo.
Gli switch industriali supportano sia la comunicazione di rete che quella seriale, rendendoli adatti ai sistemi SCADA, alle apparecchiature legacy e alle interfacce macchina.
Differenze tra custodia e contenitore
- Switch commerciali: Solitamente realizzati in plastica o metallo sottile, offrono un design elegante e leggero.
- Interruttori industriali: Utilizza robusti contenitori in alluminio per resistere a corrosione, urti e condizioni meteorologiche estreme. Il design è privo di ventole e prese d'aria per bloccare polvere e umidità.
Alcuni modelli sono addirittura integrati direttamente nelle macchine per risparmiare spazio. Contattaci per le specifiche o il preventivo di questo tipo di switch Ethernet integrati.
Protocolli di commutazione
- Interruttori normali: Si basano principalmente sui protocolli Ethernet e TCP/IP.
- Interruttori industriali: Supporta protocolli industriali avanzati e in tempo reale come Modbus TCP, PROFINET, EtherNet/IP, E EtherCAT.
Questa differenza è fondamentale negli ambienti di automazione in cui tempi e affidabilità hanno un impatto diretto sulla sicurezza e sulla produttività.
Opzioni di montaggio
- Interruttori normali: Progettato per installazioni su scrivania, a parete o su rack.
- Interruttori industriali: Offerta Guida DINConfigurazioni integrate e da pannello. Sono ottimizzate per l'integrazione in quadri elettrici e macchinari.
Progettazione dell'alimentazione
- Interruttori aziendali: Solitamente sono dotati di un singolo ingresso CA, spesso tramite una presa standard.
- Interruttori industriali: Sono dotati di doppi ingressi di alimentazione CC ridondanti, ampia tolleranza di tensione (9–56 V CC o 100–240 V CA) e morsettiere sicure.
Rispettano inoltre rigorosi standard di sicurezza per ambienti ad alto rischio, come centrali elettriche o attività minerarie.
Intervallo di temperatura di esercizio
- Interruttori normali: Progettato per temperature comprese tra 0 e 50 °C, adatto per l'uso in ambienti interni.
- Interruttori industriali: Costruito per temperature da -40 a 75 °C e testato secondo standard come IEC 60068.
Ciò garantisce le massime prestazioni anche in armadi refrigerati esterni o in linee di produzione calde.
Strategie di raffreddamento
- Switch commerciali: Utilizzare ventole per dissipare il calore, che potrebbero attirare polvere e, col tempo, rompersi.
- Interruttori industriali: Affidatevi al raffreddamento passivo tramite robusti involucri in alluminio senza parti mobili. Questo migliora la longevità e l'affidabilità.
Considerazioni finali
Confrontando uno switch industriale con uno switch tradizionale, diventa chiaro che le differenze vanno ben oltre l'involucro. Gli switch industriali sono progettati per garantire affidabilità, durata e flessibilità negli ambienti più impegnativi. Dalla resilienza energetica e dalla tolleranza termica estesa, fino alla robustezza dell'alloggiamento e al supporto dei protocolli, gli switch di livello industriale sono la spina dorsale delle reti industriali mission-critical.
Se la tua applicazione riguarda fabbriche, ferrovie, miniere o sistemi esterni, scegliere uno switch Ethernet industriale non è solo una buona idea, è essenziale.